Ministero del Regno di Dicembre 2013: I HAVE A DREAM..........
Da "messaggi in bottiglia trovati in mare".
I HAVE A DREAM.....
"Vorrei arrivasse il giorno in cui non troverò più la casella "ore" nel rapporto di servizio e in cui non ci saranno più "quote" di ore da raggiungere per i pionieri.
Vorrei che i fratelli venissero lasciati liberi di salutare per semplice educazione chi non è più un testimone di Geova, che si lasciasse alla coscienza individuale se dire "salute" agli starnuti altrui o fare un cin-cin che tanto nessuno capirebbe qualsiasi spiegazione assurda ecc..; che si togliesse per favore dall'elenco delle nostrecredenze che Gesù morì su di un palo e non su una croce (me ne infischio della forma che aveva lo stauros oltre al fatto che non lo sappiamo); che si limitassero al minimo gli aspetti "estetici" o folkloristici per distinguerci dalle altre religioni ma che non hanno in realtà nessun contenuto spirituale, incluso alcune forzature linguistiche (es. "Quando si muore si torna nella stessa condizione d'inesistenza che si aveva prima di nascere", che assurdità! Per contrastare l'immortalità dell'anima si va a dire una falsità opposta..i morti "esistono" eccome agli occhi di Dio, semplicemente non sono coscienti, come non è cosciente una persona incosciente, appunto, ma "esiste" per bacco! Ed è titolare di diritti giuridici come uno che è vivo, se non di più..-Luca 20:38)
Per riassumere, io sogno una maggior libertà in questioni secondarie. Ma una veralibertà di coscienza nel rispetto delle Scritture senza che questa, una volta esercitata, porti a delle conseguenze sotto forma di “sanzioni”, alla faccia della libertà... In altre parole che si applichi sul serio Romani 14:3,4 senza dare né precedenza né tantomeno supremazia a chi la coscienza ce l’ha “stretta”.
Anelo ad una maggior fiducia nei fratelli maturi e a non trattarli come bambini da affidare a un asilo perché possano giocare "in sicurezza".
Voglio meno ansia e "pre-venzione", e più fiducia anche nello spirito santo (se dobbiamo pensare a tutto noi a che serve lo spirito? E poi sbucciarsi un ginocchio non è una tragedia vivaddìo!).
Vorrei che il concetto di "esemplarità" sia qualcosa di diverso da uno scafandro da palombaro che ci snatura e ci rende artificiali: se solo pensiamo che Pietro pronunciò quel bellissimo discorso alla Pentecoste, pieno di spirito santo, solo 50 giorni dopo aver rinnegato pubblicamente Gesù, mentre il Signore lo guardava, e che rimase apostolo e anziano anche dopo che il timore dell'uomo lo portò ad un altro comportamento ipocrita denunciato pubblicamente da Paolo...
Chissà se secondo i criteri di oggi rimarrebbe un anziano e salverebbe la sua "esemplarità”!
Per non parlare di Paolo che quasi venne alle mani con Barnaba, avendo torto marcio, (pare che il suo problema fossero gli scatti d'ira), chissà se non salterebbe anche lui oggi per la stessa ragione già citata. Oggi un nominato che commette un peccato serio anche una sola volta viene rimosso anche se si pente e non può essere rinominato se non dopo tre anni, se invece viene espulso e poi riassociato ne deve aspettare 5 di anni, altro che 50 giorni..Ecco perché questo induce alcuni a tenere lo scafandro da palombaro invece di fare una confessione(..ma forse anche perché altre istruzioni dicono che se s'è commesso un peccato e lo si viene a sapere dopo di due anni.."ma nel frattempo si è visto su di lui la benedizione di Geova".. non è affatto detto che debba essere rimosso..).
Insomma, ci sono alcune stropicciature umane nell'attuale amministrazione del peccato, e di quando esso diviene “noto”, che andrebbero armonizzate in modo da riflettere meglio il modo di Gesù di giudicare le persone. Giacomo dice di confessarceli gli uni agli altri affinché siamo sanati...molti forse lo farebbero anche volentieri se non rimanessero azzoppati per anni e macchiati nella "veste bianca" agli occhi altrui (e ai pettegolezzi altrui).
Io aspetto quest'alba se mai arriverà."...
Tranquilli era solo un sogno e l'ho solo raccontato.
Tranquilli era solo un sogno e l'ho solo raccontato.
Nessun commento:
Posta un commento